Progetto FAR Mission Oriented (2021-2023)

Il Progetto FAR Mission Oriented Le “seconde generazioni”: un approccio interdisciplinare tra forme di discriminazione e pratiche di inclusione , finanziato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e co-finanziato dalla Fondazione di Modena, si è proposto, nel corso degli anni di svolgimento (2021-2023), di esaminare le condizioni dei giovani cosiddetti di “seconda generazione” (ma più appropriata pare l’espressione giovani con background migratorio) presenti nel territorio modenese e, più in generale, nel contesto nazionale.

Gli esiti della ricerca sono confluiti nel volume Sconfinamenti. Confronti, analisi, ricerche sulle “seconde generazioni” , a cura di Th. Casadei, L. Pierini, B. Rossi (Giappichelli, Torino, 2023 - collana “Diritto e vulnerabilità - Studi e ricerche del CRID”).

Il Progetto ha visto come PI il Prof. Thomas Casadei e il coordinamento scientifico-organizzativo della Dott.ssa Benedetta Rossi. 
Referente per i profili giuridico-normativi della ricerca è stato il Dr. Leonardo Pierini, mentre la Referente scientifica per elaborazione e Report finale della ricerca è stata la Prof.ssa Rosaria Pirosa. 

La realizzazione delle attività previste dal Progetto ha visto il coinvolgimento di centri, laboratori, gruppi di ricerca di Ateneo con una vasta esperienza su questi temi, dal Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti), in particolare mediante l’Osservatorio migranti e richiedenti asilo nel territorio modenese (resp. scientifico: Prof. Thomas Casadei) e l’Officina Informatica (resp. scientifico: Prof. Gianluigi Fioriglio), il Laboratorio di Storia delle migrazioni (diretto dal Prof. Lorenzo Bertucelli) e il gruppo di ricerca coinvolto nel progetto europeo HORIZON 2020 “CHILD UP” (coordinato dal Prof. Claudio Baraldi). 

Un costante dialogo è stato sviluppato sia con importanti realtà associative del territorio modenese (Porta Aperta, Arci, Progetto Officina Windsor, Caritas, Ass. Avvocato di Strada - Onlus, Mediando) sia con alcune istituzioni scolastiche nonché con il Comune di Modena (mediante il percorso connesso al network delle città interculturali) al fine di produrre impatti durevoli in ambito scientifico, sociale e istituzionale. 
Un confronto è stato sviluppato anche con il gruppo Black Lives Matter Modena.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione dedicata al Progetto.