Call "Parole della città in tempo di pandemia"
Invito a presentare contributi di discussione sul tema
Parole della città in tempo di pandemia
(a partire dai linguaggi che articolano luna e laltra condizione)
Il presente call apre uno spazio di ampio confronto su tematiche particolarmente legate all'esperienza eccezionale e ancora in atto della pandemia, sulle sue ripercussioni umane, psicologiche, politico-istituzionali, giuridiche, sociali, economiche, ideologiche e ideali. Tutti questi aspetti sono intrecciati nelle trame dei discorsi che narrano le nostre esperienze.
In questi giorni la narrazione della condizione umana trova estensioni tonali che vanno dalla elaborazione del dolore individuale e collettivo alla complessa rappresentazione delle questioni che si accavallano; ha inoltre coinvolto ampiamente la popolazione, gli strati sociali e le generazioni, dagli anziani fino ai bambini in tenera età.
Troppo impegnativa è la guerra contro il nemico per affrontare in questo momento le sfide del dialogo, che invece accentuerebbe e valorizzerebbe il contenuto performativo delle diversità andando al fondo dei linguaggi. Ci si limita ora a fare riaffiorare parole irriflesse, comuni, dal fondo di una cultura antica (cultura nella sua più ampia declinazione: etica, giuridica, politica, religiosa) acquisita e coessenziale.
Daltra parte emerge tutto un vocabolario della crisi (di questa crisi) entrando nel gioco linguistico che interseca città, cittadinanza e la nuova percezione del globale indotta dalla pandemia.
Pensiamo, senza connetterle in un ordine che suggerisca percorsi interpretativi, a parole come: Paura /Angoscia; Normalità; Eccezione; Solitudine; Solidarietà; Comunità; Patria (Italia); Nazione; Casa; Vicinato; Collaborazione; Adeguatezza; Opposizione/ruolo delle opposizioni; Verità; Comunicazione; Scienza; Tecnica /ruolo dei tecnici; Costituzione /dialogo fra governo e parlamento; Emergenza; Complessità; Regola; Disciplina; Debito; Libertà; Libera circolazione; Autonomia; Responsabilità; Diritti individuali/ diritti fondamentali; Eroismo; Sicurezza; Protezione (civile); Volontariato; Povertà/ Fame e infine Addio: quell'addio che è negato ai molti morti in isolamento/solitudine, quelli che si conoscono e quelli che non si conoscono, così che se oggi ne piangiamo la triste realtà, domani ce ne dimenticheremo quando non ne avremo sotto gli occhi la contabilità dolorosa.
E allora altre parole legate al potere e all'impotenza (sconfitta): vedere /invisibile; sapere; potere; vulnerabilità; uguaglianza; generazione; lutto; quantificazione; numeri
Dal reticolo dei significati il dialogo con le sue asperità.
Noi ci proponiamo di accogliere e raccogliere testimonianze veicolate dai diversi linguaggi: tecnico-scientifico, analitico, letterario nelle sue varie forme, videofotografico, grafico nelle sue possibili modalità o altre forme di espressione, tutto ciò in cui il discorso pubblico si riveli investito da quel privato e privatissimo che è costituito dalla malattia, dalla morte, dalla nuda vita, e viceversa il discorso privato sia investito dal pesante condizionamento del pubblico.
Partecipazione
Il call è indirizzato alla fascia detà che costituisce il target delezione del Centro Studi. (fino ai 35 anni).
- saggi monografici
- paper e riflessioni,
- testimonianze e testi brevi a caldo, dal vivo dell'esperienza e dell' emozione, anche veicolate da forme espressive diverse (poesia, teatro, fotografie, video, racconti, vari tipi di opere grafiche).
I contributi possono essere inviati fino al 15 giugno.
Lingue ammesse italiano e inglese.
I testi devono essere inviati in doppio formato Word e PDF, Font Times 12 ; per le citazioni si suggerisce di seguire lo stile Harvard (numerosi esempi in rete).
I video in formato leggibile dai normali lettori video.
Pubblicazione e Forum
Gli autori selezionati saranno invitati a partecipare e intervenire al Forum di discussione in videoconferenza organizzato con lintervento di personalità del mondo della cultura, esperti e tecnici.
- Prof. Gabriella Valera (Direttore scientifico del Centro)
- Dr. Dario Castellaneta (iSDC)
- Prof. Avvocato Guglielmo Cevolin (Università di Udine)
- Prof. Fabio Corigliano (Università di Trieste)
- Prof. Fabio Finotti (Università di Trieste)
- Prof. Andrea Griffante (Vytautas Magnus University)
- Prof. Nicola Strizzolo (Università di Udine)
- Prof. Ornella Urpis (Università di Trieste)