Matteo Rinaldini

Matteo Rinaldini č Professore associato in Sociologia dei processi economici e del lavoro all'Universitą degli Studi di Modena e Reggio Emilia dove insegna Sociologia del lavoro e dell’organizzazione e Sociologia dell’innovazione. E' coordinatore del PhD Humanities, Technology and Society dell'Universitą di Modena e Reggio Emilia, componente del board del PhD Computer Data Science for Technological and Social Innovation  e docente presso il PhD Lavoro, Sviluppo e Innovazione della stessa Universitą. Dal 2012 č membro del Centro studi GIUNO (Giustizia nelle Organizzazioni), unitą di ricerca dell’Universitą di Modena e Reggio Emilia. Dal 2015 al 2023 č stato presidente della Fondazione interculturale Mondinsieme di Reggio Emilia.

Ha insegnato e insegna presso master e scuole di specializzazione di diverse altre universitą italiane (Scuola estiva di Sociologia delle Migrazioni del Centro Studi Medģ di Genova, Universitą di Genova, FIERI, ISMU, IDOS, AIS; International Master in Human Resource management, Bologna Business School (BBS), Universitą di Bologna; Master in Diritto degli Stranieri e Politiche Migratorie, Universitą di Milano Bicocca) ed č stato Coordinatore del Master interuniversitario (Universitą di Modena and Reggio Emilia, Universitą di Parma, Universitą di Ferrara) EMINIS - Economia e Management dell’Internazionalizzazione e dell’Innovazione Sostenibile (2014 - 2015).

Č stato visiting research fellow al Working Lives Research Institute della London Metropolitan University e membro del IMISCOE-IITUE (Research Group on Immigration, Immigrants and Trade Unions in Europe) e del network GERPISA, International Network of Automotive.
Gią componente della Fondazione Sabattini (2012-2024), dal 2025 č componente del comitato di indirizzo del Centro studi e documentazione Claudio Sabattini della FIOM-CGIL.
Dal 2025 č componente del Comitato di indirizzo dell'Osservatorio TEA che analizza i cambiamenti dell'ecosistema automotive italiano.
Nel 2022 e 2023 ha partecipato al gruppo di lavoro di progettazione, implementazione ed analisi dei risultati dell’”Inchiesta nazionale sulle condizioni e aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori promossa dalla Cgil nazionale e coordinata dalla Fondazione Di Vittorio”.
Nel 2021 e stato chiamato (DM n. 87 17 aprile 2021) dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a far parte del “Gruppo di studio Lavoro agile” con il compito di analizzare gli effetti dello svolgimento dell’attivitą di lavoro in modalitą agile.
Nel 2021-2022 č stato Project Manager del progetto di ricerca "Cases Studies of Automation in Services", Tender dell’Universitą di Bari, Universitą di Modena e Reggio Emilia, Istituto di Studi Superiori Sant’Anna di Pisa finanziato dal Joint Research Centre (JRC) - Commissione Europea (Coordinatore Scientifico: Valeria Cirillo).
Dal 2023 al č responsabile locale del PRIN biennale DigitWork: Labour markets, Organizations, Job quality and Industrial Relations.

Le  migrazioni internazionali e l’integrazione socioeconomica dei migranti costituiscono uno dei suoi principali campi di studio e ricerca. In particolare i suoi lavori hanno riguardato le politiche migratorie, le condizioni di lavoro dei migranti e il rapporto tra migrazioni e organizzazioni sindacali. Attualmente la sua attivitą di studio e ricerca riguarda temi quali l’innovazione organizzativa e tecnologica e la relazione tra queste e le trasformazioni del lavoro. Attraverso diverse attivitą di ricerca sul campo ha approfondito i cambiamenti che si sono verificati nell'organizzazione del lavoro e l'emergere di nuove pratiche e condizioni lavorative.