Convenzioni
Comune di Modena
In particolare, molteplici collaborazioni sono state realizzate sui versanti:
- della parità tra i sessi e della promozione di una cittadinanza rispettosa delle differenze di genere (Educare alle differenze, edizioni I-V; Per un alfabeto della parità, edizioni I-IV);
- della promozione dell'eguaglianza sostanziale e del contrasto a tutte le forme di discriminazione, anche nella realtà digitale;
- della promozione della cultura della legalità, con particolare riguardo alla lotta al gioco d'azzardo patologico e alle dipendenze e forme di vulnerabilità che ad esso si collegano;
- dell'inclusione sociale delle persone migranti nell'ambito del percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle politiche di accoglienza dei richiedenti asilo nel territorio modenese.
Centro Documentazione Donna di Modena
Il Centro Documentazione Donna (CDD) di Modena è un Centro di ricerca e di promozione culturale che mira al rafforzamento, allampliamento e allapprofondimento delle tematiche relative alla differenza di genere; alla diffusione della storia dei movimenti delle donne, delle identità e soggettività femminili; alla promozione della partecipazione delle donne alla vita collettiva e ad una maggiore effettività dei diritti di cittadinanza delle donne native e migranti.
Nell'ambito della convenzione con il CRID vengono realizzati diversi progetti (su scala locale, nazionale ed europea), finalizzati alla promozione di un'educazione paritaria e rispettosa delle differenze.
Vengono inoltre periodicamente realizzati incontri seminariali e formativi di promozione culturale, approfondimento e divulgazione sia con studenti e studentesse di corsi di Giurisprudenza sia con classi della scuola secondaria nellambito di progetti di alternanza scuola/lavoro e di percorsi per le competenze trasversali e lorientamento (PCTO).
Dal lavoro congiunto tra il CRID, mediante l'Archivio storico-giuridico "Anselmo Cassani", e il Centro Documentazione Donna di Modena, anche con riferimento alle attività documentali connesse al progetto "Educare alle differenze", è scaturita la collana "Storie e scritti di donne" (Mucchi editore) diretta da Vittorina Maestroni (Centro Documentazione Donna) e Thomas Casadei (CRID). Fanno parte del Comitato scientifico anche Natascia Corsini, Caterina Liotti, Anna Scapocchin per il Cdd, Silvia Bartoli, Fabio Corigliano, Rosaria Pirosa per lArchivio Cassani.
Porta Aperta
Le Convenzioni in essere con "Porta Aperta" sono finalizzate alla promozione di iniziative comuni sul tema delle marginalità sociali, con particolare riferimento alla tutela e al rispetto dei diritti delle persone migranti. CRID e Porta Aperta, infatti, hanno stipulato una Convenzione specifica dedicata al percorso comune per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti (finanziato dalla Fondazione di Modena).
Tale progetto - che vede il coinvolgimento anche di ARCI, Coop. L'Angolo e CEIS - si propone di avviare un'analisi qualitativa del fenomeno migratorio a Modena al fine di valutarne l'impatto sul tessuto cittadino, anche in termini di "rumors", marginalizzazioni, percorsi di esclusione, discriminazioni, oltre che di buone pratiche, servizi delle istituzioni territoriali e opportunità offerte dal contesto associativo della Città.
"Porta Aperta", inoltre, è ente promotore e capofila di "WelcHome", progetto di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati che, negli anni, sono stati accolti e accolte presso famiglie modenesi, così divenute 'affidatarie'.  
  Tale Progetto, all'avanguardia nel contesto regionale e nazionale, è finanziato dalla Fondazione di Modena e coordinato dall'Assessorato al Welfare del Comune di Modena.
A questo progetto è dedicata una specifica Convenzione tra CRID-UniMoRe e "Porta Aperta" finalizzata alla osservazione, documentazione, elaborazione, disseminazione dei dati rilevanti connessi al Progetto - in particolare in relazione ai profili qualitativi dell'accoglienza - e alla redazione di un Report finale per l'individuazione dei punti di forza e per la messa a fuoco di possibili percorsi di sviluppo futuri.
La collaborazione con Porta Aperta è alla base del Festival della Migrazione a cui il CRID aderisce con temi, proposte e attività, anche nell'ottica del percorso per l'istituzione dell'Osservatorio Migranti. Giunto alla sua VII edizione, il Festival è un appuntamento di rilievo nazionale per la riflessione sul diritto d'asilo e sull'accoglienza delle persone che desiderano o sono semplicemente costrette ad abbandonare il proprio Paese. Il Prof. Gianfrancesco Zanetti e il Prof. Thomas Casadei sono componenti del Comitato scientifico del Festival, presieduto dal Prof. Romano Prodi.
ARCI Modena
La collaborazione tra ARCI di Modena e CRID investe l'impegno comune per la promozione della cultura della convivenza, del rispetto delle diversità, dell'educazione interculturale. In particolare la Convenzione si propone di rafforzare le attività e le iniziative comuni in tema di inclusione sociale delle persone migranti, contrasto alle discriminazioni e ai discorsi d'odio, tutela dei diritti delle persone vulnerabili, anche mediante l'organizzazione di tavole rotonde e manifestazioni pubbliche comuni.
Il CRID è incaricato di svolgere attività di monitoraggio relativamente allefficacia di diversi progetti promossi dallARCI di Modena e da altre associazioni del terzo settore rivolti alla cittadinanza, fornendo una valutazione scientifica delle azioni di cui ogni singolo progetto è composto. 
  L'attività di monitoraggio del CRID è svolta con riferimento al mondo dellinfanzia e giovanile, degli anziani e delle persone con disabilità.
  Referente per il centro è il Dott. Gianluca Gasparini, in qualità di componente del Centro Documentazione CRID.
   
  In particolare questi i progetti - ad oggi - oggetto di monitoraggio:
- Muoviamoci Insieme (Ente capofila Pol. 87 & Gino Pini): marzo-giugno 2022;
- Per niente fragili (Ente capofila ARCI Modena): marzo-ottobre 2022;
- Progetto Officina Windsor Park - OPW (Ente capofila OPW): aprile 2022-maggio 2023;
- In che mondo vivremo? (Ente capofila ARCI Modena): aprile 2023-novembre 2023;
- P.U.C.I Per una Città Interculturale (Ente capofila ARCI Modena): febbraio 2024-giugno2024.
- Il mondo che vivremo (Ente capofila ARCI Modena): gennaio 2024-dicembre 2024
- Rete modenese per la comunità educante: settembre 2024-ottobre 2025.
Un ambito specifico di collaborazione è dato dal percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti, di cui ARCI è soggetto partner.
Incontri organizzati:
- "Giornate di studio sul razzismo - Identità/meticciati", 6 dicembre 2024, Dipartimento di Giursprudenza - Università di Modena e Reggio Emilia, Via San Geminiano 3, Modena - Foto.
- "Officina Windsor Park: confronto su di un progetto attivo da 14 anni. Analisi e prospettive di una comunità multiculturale in dialogo a partire dai risultati della ricerca «Officina Windsor Park. Edizione 2022-2023» condotta dal CRID di Unimore", 25 novembre 2023, Officina Progetto Windsor, Strada San Faustino 155/U, Modena. Intervento di Gianluca Gasparini (Centro Documentazione  CRID).
- "Il mondo che viviamo. Racconto condiviso del progetto per una città interculturale", 14 dicembre 2019, Centro Multiculturale "Milinda", Largo Pucci 14, Modena. Interventi di Gerardo Bisaccia (Arci Modena); Giorgio Bonini (Porta Aperta); Francesco De Vanna (Osservatorio Migranti - CRID).
- "In che mondo vivremo? - Modena ViaEmili@ DocFest", 9 novembre 2018, Cinema Astra, Modena. Interventi di Marwa Mahmoud (Fond. Mondinsieme, Reggio Emilia), Francesco De Vanna (Osservatorio Migranti - CRID), Martina Melilli (regista), Anna Ferri (Arci Modena).
- "Dal diritto del mare a quello di donne, uomini e bambini. Che cosa sta succedendo?", in collaborazione con la rete "Tam Tam per la Pace", 10 luglio 2018, Parco XXII aprile, Modena. Interventi di Filippo Miraglia (Arci), don Paolo Boschini (docente di filosofia), Francesco De Vanna (Osservatorio Migranti - CRID).
Caritas
La Convenzione mira a consolidare la collaborazione sui temi della vulnerabilità giuridica e delle specifiche forme di marginalità sociali emergenti dal contesto territoriale. In questa prospettiva sono promosse iniziative comuni al fine di sensibilizzare la realtà istituzionale ed individuare buone pratiche di inclusione e di contrasto alle discriminazioni. 
  Un asse specifico di collaborazione è rappresentato dal percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti.
Caritas di Modena e CRID si impegnano inoltre a promuovere strumenti comuni di analisi qualitativa delle dinamiche di marginalizzazione e dei percorsi di reinserimento e di tutela giuridica tramite interviste, focus-group, tavole rotonde. 
  Un ulteriore asse di attività in comune è dedicato al tema della giustizia riparativa.
Libera. Nomi e numeri contro le mafie
La Convenzione è finalizzata alla promozione di iniziative, workshop, seminari, pubblicazioni sui temi della tutela della legalità, della trasparenza delle pubbliche amministrazioni, del contrasto alla criminalità organizzata e alle infiltrazioni di stampo mafioso, del sostegno nei confronti delle persone vulnerabili e socialmente marginalizzate, a partire dalle donne vittime di violenza, dalle persone migranti e dalle vittime di dipendenze. In questa prospettiva CRID e Libera si prefiggono di individuare e documentare buone pratiche dal punto di vista sociale ed amministrativo, anche nell'ottica delle attività promosse dal Centro Studi per la Legalità del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
La collaborazione, inoltre, prevede la partecipazione alle attività promosse da entrambi gli enti che abbiano come finalità principale la promozione e la diffusione della cultura della pace e della non-violenza.
Entro questo asse sono stati realizzati numerosi percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) con il Liceo "Muratori-San Carlo di Modena" e "Sigonio" di Modena.
Tra le varie iniziative si segnala, da ultimo, il Percorso didattico per le competenze trasversali e l'orientamento "Riflessioni sul sistema giudiziario italiano, sulla mafia e la sua incidenza sul territorio" svolto con l'Istituto di Istruzione superiore "A. Venturi" di Modena (Corso professionale per i Servizi Culturali e dello Spettacolo) nell'a.s. 2022/2023.
Dopo una serie di lezioni coordinate dal CRID in tema di legalità e contrasto alle mafie con la partecipazione del Dr. Cesare Trabace e del Dr. Leonardo Pierini, il progetto ha avuto come esito finale la realizzazione della Mostra grafica, fotografica e multimediale intitolata "Vecchie e nuove mafie. Cultura della legalità e contrasto", allestita presso il Dip. di Giurisprudenza, Unimore (14 giugno - 14 luglio 2023).
Avvocato di strada Onlus
La Convenzione con lo sportello locale di "Avvocato di strada" (organizzazione nazionale di volontariato che ha lo scopo di fornire assistenza legale e patrocinio alle persone senza fissa dimora) ha lo scopo di approfondire i temi di comune interesse, con particolare riferimento alla condizione di vulnerabilità - sociale e giuridica - delle persone senza fissa dimora. La collaborazione prevede, inoltre, la promozione di riflessioni comuni sulla tutela delle persone migranti, in particolare dei richiedenti asilo e protezione internazionale, in relazione al diritto all'alloggio, alle cure sanitarie, alla residenza. Entro questa cornice sono organizzati seminari, tavole rotonde, workshop e attività di sensibilizzazione, anche in collaborazione con le scuole, non da ultimo nell'ambito del percorso "Verso la legal clinic". Dalla collaborazione con Avvocato di strada è nata la rassegna annuale "Il diritto di accedere ai diritti", in collaborazione con Porta Aperta.
Incontri organizzati:
- "Il diritto di accedere ai diritti I: il diritto alla residenza", 9 giugno 2017, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi - tra gli altri - di Matteo Cavani (Diocesi di Modena), Daniela Dondi (Ordine degli Avvocati), Antonio Mumolo (Avvocato di Strada), Giuseppe Pighi (Procura della Repubblica di Verona), Massimo Terenziani (Comune di Modena), Giulia Paltrinieri (Comune di Modena), Luca Barbari (Porta Aperta).
- "Il diritto di accedere ai diritti II: alla salute delle persone migranti", 22 giugno 2018, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Massimo Cipolla (Avvocato ASGI), Vittoria Pastorelli (Dir. gen. cura della persona, Regione ER), Alessandra Canali (AUSL Modena), Giuliano Venturelli (Medico Porta Aperta), Gianfrancesco Zanetti (CRID UniMoRe).
- "Il diritto di accedere ai diritti III: lavoro, migranti, inclusione sociale", 24 settembre 2019, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Marco Omizzolo (Eurispes), Tatiana Boni (Avvocato di Strada), Fausto Stocco (Comune di Modena, SPRAR), Thomas Casadei (CRID, Unimore), Francesco De Vanna (Osservatorio Migranti CRID).
- "Le misure di sicurezza detentive: fine "pena" incentro per persone vulnerabili", 17 febbraio 2020, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Gianfrancesco Zanetti (CRID, UniMoRe), Francesco Maisto (Magistrato di sorveglianza), Valerio Onida (Pres. Emerito Corte Costituzionale), Tatiana Boni (Avvocato di Strada), Roberta Elmi (volontaria Casa di Lavoro di Castelfranco), Matteo Zuppi (Cardinale di Bologna), Fabio (ex internato).
- "Il diritto di accedere ai diritti IV: Persone migranti e diritto allabitare", 23 giugno 2021, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Francesco De Vanna (Osservatorio Migranti CRID, Unimore), Alberto Caldana (Porta Aperta), Benedetta Rossi (Osservatorio Migranti CRID), Tatiana Boni (Sportello Avvocato di strada), Annalisa Righi (Comune di Modena). L'incontro è stato realizzato in collaborazione con il Centro interuniversitario "L'Altro Diritto".
- "Il diritto di accedere ai diritti V: Le seconde generazioni: tra discriminazioni e percorsi di cittadinanza 'dal basso' ", 20 giugno 2022, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Fioralba Duma (Movimento Italiani senza cittadinanza), Abdelhakim Bouchraa (Gruppo La Fontana), Tatiana Boni (Sportello Avvocato di strada), Benedetta Rossi (Osservatorio Migranti CRID).
- "Il diritto di accedere ai diritti VI: Giovani con background migratorio e 'diritto all'affettività' ", 24 maggio 2023, Dipartimento di Giurisprudenza, UniMoRe. Interventi di Rosaria Pirosa (Referente scientifica per l'elaborazione del Report finale di Progetto), Moad El Bahchoumi (volontario Progetto Windsor Park di Modena), Leonardo Pierini (Osservatorio Migranti CRID, Unimore), Elena Ferrari (Pediatra di Libera Scelta - ASL di Reggio Emilia). Conclusioni di Giuseppe Bove (sportello "Avvocato di Strada - Onlus" Modena).
Camera del lavoro e SPI CGIL
Nell'ambito della collaborazione tra CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, Camera del Lavoro e SPI CGIL sono nati due progetti:
-   	Conoscere la Medicina di genere tra salute, diritto, territorio: istruzioni per luso (referente per il CRID la Dott.ssa Michela Malpighi);
-   	Le persone anziane e luso delle tecnologie: azioni per lalfabetizzazione informatica e lacquisizione di competenze digitali (referente per il CRID il Dott. Marco Mondello).
Società cooperativa sociale Anziani e non solo" - Carpi
"Anziani e Non Solo" è una cooperativa sociale che opera dal 2004 nel settore dellinnovazione sociale con specifico riferimento alla progettazione e realizzazione di interventi, prodotti e servizi nel campo del welfare assistenziale e per linclusione sociale.
Nell'ambito della collaborazione con il CRID sono stati realizzati Convegni, seminari formativi e di approfondimento, workshop, tavole rotonde e convegni internazionali.
In particolare il CRID ha partecipato ai seguenti progetti coordinati da ANS:
- Progetto Erasmus+ Abused No More, dedicato alle discriminazioni intersezionali (referente per il CRID: Maria Cantiello)
- Progetto Erasmus+ The Youth Empowerment and Innovation Project - YEIP dedicato alla prevenzione della radicalizzazione delle nuove generazioni (referente per il CRID: Manuela Tagliani)
- Progetto Erasmus+ "VoiceIt" dedicato all'attivismo politico delle persone anziane LGBTIQ+ (referente per il CRID: Barbara Giovanna Bello)
AIFO - Ass. italiana Amici di Raoul Follereau
L'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) è una organizzazione non governativa per la lotta alla lebbra e alle forme di ingiustizia ed emarginazione ad essa connesse.
Nell'ambito della collaborazione con il CRID sono state realizzate campagne di promozione di iniziative culturali di rilevante interesse anche sociale e civile, nonché attività formative dedicate in particolare ai giovani.
Liceo Classico San Carlo-Muratori, Modena
Accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione di attività di ricerca istituzionale sui temi della vulnerabilità online, delle migrazioni e della cittadinanza europea.
Istituto Comprensivo Montefiorino (MO)
Il protocollo d'intesa con l'Istituto Comprensivo Montefiorino, approvato nella primavera 2025, ha lobiettivo di promuovere  mediante un programma di iniziative condivise  uneducazione digitale consapevole tra giovani, famiglie, mondo della scuola e associazioni del territorio.
La collaborazione prevede, in particolare, l'organizzazione di laboratori pratici e workshop educativi per studenti e studentesse, nonché docenti e famiglie sulluso consapevole delle tecnologie digitali; la realizzazione di seminari informativi rivolti a docenti, studenti, studentesse e famiglie per discutere le questioni connesse ai patti educativi digitali, quali le ragioni alla base del patto, i possibili esiti e le implicazioni; la realizzazione di ricerche congiunte per valutare l'impatto delle attività educative promosse e individuare buone pratiche da implementare nel contesto scolastico, in famiglia e, in modo più ampio, in tutti i contesti che si occupano delleducazione dei più giovani.
Eventi realizzati:
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Facciamo un patto! Tavola Rotonda di riflessione e sottoscrizione di un Patto Digitale di Comunità (22 marzo 2025)
 Interventi di Martina Guiducci (Dirigente Scolastica), Chiara Bonvicini (Pediatra di Comunità di Sassuolo), Claudia Severi (CRID - Unimore)
 Introduce e modera Maurizio Paladini (Avvocato)
Comune di Forlì
Ai sensi della Convenzione tra il Comune di Forlì e il CRID (2018-2021), approvata con Determina dirigenziale n. 2700 del 28/11/2018, il CRID  Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dellUniversità di Modena e Reggio Emilia nel corso degli anni 2019 e 2020 ha svolto una serie di attività formative, informative, divulgative, vòlte a promuovere iniziative di contrasto a ogni forma di discriminazione, a favorire linformazione e la comunicazione tra le istituzioni di parità e altri soggetti impegnati nella promozione delle pari opportunità, a realizzare attività per valorizzare una cultura della parità e del rispetto delle differenze, nonché di prevenzione della violenza, anche online.
  Il Progetto - I diritti delle donne tra cultura, migrazione, integrazione e identità - è stato coordinato dalla Dr.ssa Serena Vantin.
Per lanno 2024, nellambito di un nuovo progetto di collaborazione finanziato mediante la Legge regionale dell'Emilia-Romagna 6/2014, il CRID ha realizzato un Corso di formazione per le Operatrici del Centro Antiviolenza afferente al Centro Donna del Comune di Forlì dal titolo 
La lama nella rete: prevenzione e contrasto alla violenza online.
  Il Corso mira a consolidare gli strumenti per operare soprattutto con i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie al fine di promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, nonché a promuovere il tema della parità tra uomini e donne e a prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione in particolare quelli che si sviluppano sul web: molestie online, cyberbullismo, cyber stalking, pornografia non consensuale online (cd. revenge porn), hate speech e sessismo online.In parallelo all'organizzazione del corso e degli incontri laboratoriali, si sono realizzati materiali audio e video di supporto ai progetti che il Centro Donna realizzerà prossimamente con le scuole del territorio.
Supervisione scientifica: Prof. Thomas Casadei, Prof. Gianfrancesco Zanetti, Prof. Gianluigi Fioriglio, Prof.ssa Rosaria Pirosa
  Docenti dei Laboratori: Prof.ssa Barbara G. Bello, Dr. Cesare Trabace
  Coordinamento scientifico-organizzativo per il CRID: Dott.ssa 
Silvia Bartoli
, Dott.ssa 
Benedetta Rossi
, Dott.ssa 
Claudia Severi
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