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Convenzioni

 

Comune di Modena

Ai sensi di una Convenzione avviata nel 2018 e rinnovata a gennaio 2021 e a luglio 2024, il CRID collabora con il Comune di Modena nel realizzare progetti, attività formative, eventi di disseminazione e di promozione culturale, nuclei di valutazione di politiche pubbliche, al fine di promuovere iniziative di contrasto a ogni forma di discriminazione, con lo scopo di favorire la promozione di una cultura della parità e del rispetto delle differenze, in una sinergia che a partire dai territori coinvolga istituzioni, mondi associativi, Università e ricerca.

In particolare, molteplici collaborazioni sono state realizzate sui versanti: 

  1. della parità tra i sessi e della promozione di una cittadinanza rispettosa delle differenze di genere (Educare alle differenze, edizioni I-V; Per un alfabeto della parità, edizioni I-IV);
  2. della promozione dell'eguaglianza sostanziale e del contrasto a tutte le forme di discriminazione, anche nella realtà digitale; 
  3. della promozione della cultura della legalità, con particolare riguardo alla lotta al gioco d'azzardo patologico e alle dipendenze e forme di vulnerabilità che ad esso si collegano;
  4. dell'inclusione sociale delle persone migranti nell'ambito del percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle politiche di accoglienza dei richiedenti asilo nel territorio modenese.

 

Centro Documentazione Donna di Modena

Il Centro Documentazione Donna (CDD) di Modena è un Centro di ricerca e di promozione culturale che mira al rafforzamento, all’ampliamento e all’approfondimento delle tematiche relative alla differenza di genere; alla diffusione della storia dei movimenti delle donne, delle identità e soggettività femminili; alla promozione della partecipazione delle donne alla vita collettiva e ad una maggiore effettività dei diritti di cittadinanza delle donne native e migranti.

Nell'ambito della convenzione con il CRID vengono realizzati diversi progetti (su scala locale, nazionale ed europea), finalizzati alla promozione di un'educazione paritaria e rispettosa delle differenze. 

Vengono inoltre periodicamente realizzati incontri seminariali e formativi di promozione culturale, approfondimento e divulgazione sia con studenti e studentesse di corsi di Giurisprudenza sia con classi della scuola secondaria nell’ambito di progetti di alternanza scuola/lavoro e di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).

Dal lavoro congiunto tra il CRID, mediante l'Archivio storico-giuridico "Anselmo Cassani", e il Centro Documentazione Donna di Modena, anche con riferimento alle attività documentali connesse al progetto "Educare alle differenze",  è scaturita la collana "Storie e scritti di donne" (Mucchi editore) diretta da Vittorina Maestroni (Centro Documentazione Donna) e Thomas Casadei (CRID). Fanno parte del Comitato scientifico anche Natascia Corsini, Caterina Liotti, Anna Scapocchin per il Cdd, Silvia Bartoli, Fabio Corigliano, Rosaria Pirosa per l’Archivio Cassani.

 

Porta Aperta

Le Convenzioni in essere con "Porta Aperta" sono finalizzate alla promozione di iniziative comuni sul tema delle marginalità sociali, con particolare riferimento alla tutela e al rispetto dei diritti delle persone migranti. CRID e Porta Aperta, infatti, hanno stipulato una Convenzione specifica dedicata al percorso comune per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti (finanziato dalla Fondazione di Modena).

Tale progetto - che vede il coinvolgimento anche di ARCI, Coop. L'Angolo e CEIS - si propone di avviare un'analisi qualitativa del fenomeno migratorio a Modena al fine di valutarne l'impatto sul tessuto cittadino, anche in termini di "rumors", marginalizzazioni, percorsi di esclusione, discriminazioni, oltre che di buone pratiche, servizi delle istituzioni territoriali e opportunità offerte dal contesto associativo della Città. 

"Porta Aperta", inoltre, è ente promotore e capofila di "WelcHome", progetto di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati che, negli anni, sono stati accolti e accolte presso famiglie modenesi, così divenute 'affidatarie'.  
Tale Progetto, all'avanguardia nel contesto regionale e nazionale, è finanziato dalla Fondazione di Modena e coordinato dall'Assessorato al Welfare del Comune di Modena.

A questo progetto è dedicata una specifica Convenzione tra CRID-UniMoRe e "Porta Aperta" finalizzata alla osservazione, documentazione, elaborazione, disseminazione dei dati rilevanti connessi al Progetto - in particolare in relazione ai profili qualitativi dell'accoglienza - e alla redazione di un Report finale per l'individuazione dei punti di forza e per la messa a fuoco di possibili percorsi di sviluppo futuri.

La collaborazione con Porta Aperta è alla base del Festival della Migrazione a cui il CRID aderisce con temi, proposte e attività, anche nell'ottica del percorso per l'istituzione dell'Osservatorio Migranti. Giunto alla sua VII edizione, il Festival è un appuntamento di rilievo nazionale per la riflessione sul diritto d'asilo e sull'accoglienza delle persone che desiderano o sono semplicemente costrette ad abbandonare il proprio Paese. Il Prof. Gianfrancesco Zanetti e il Prof. Thomas Casadei sono componenti del Comitato scientifico del Festival, presieduto dal Prof. Romano Prodi.

 

ARCI Modena

La collaborazione tra ARCI di Modena e CRID investe l'impegno comune per la promozione della cultura della convivenza, del rispetto delle diversità, dell'educazione interculturale. In particolare la Convenzione si propone di rafforzare le attività e le iniziative comuni in tema di inclusione sociale delle persone migranti, contrasto alle discriminazioni e ai discorsi d'odio, tutela dei diritti delle persone vulnerabili, anche mediante l'organizzazione di tavole rotonde e manifestazioni pubbliche comuni.

Il CRID è incaricato di svolgere attività di monitoraggio relativamente all’efficacia di diversi progetti promossi dall’ARCI di Modena e da altre associazioni del terzo settore rivolti alla cittadinanza, fornendo una valutazione scientifica delle azioni di cui ogni singolo progetto è composto. 
L'attività di monitoraggio del CRID è svolta con riferimento al mondo dell’infanzia e giovanile, degli anziani e delle persone con disabilità.
Referente per il centro è il Dott. Gianluca Gasparini, in qualità di componente del Centro Documentazione CRID.
 
In particolare questi i progetti - ad oggi - oggetto di monitoraggio:

  1.  Muoviamoci Insieme (Ente capofila Pol. 87 & Gino Pini): marzo-giugno 2022;
  2.  Per niente fragili (Ente capofila ARCI Modena): marzo-ottobre 2022;
  3.  Progetto Officina Windsor Park - OPW (Ente capofila OPW): aprile 2022-maggio 2023;
  4.  In che mondo vivremo? (Ente capofila ARCI Modena): aprile 2023-novembre 2023;
  5. P.U.C.I Per una Città Interculturale (Ente capofila ARCI Modena): febbraio 2024-giugno2024.
  6. Il mondo che vivremo (Ente capofila ARCI Modena): gennaio 2024-dicembre 2024
  7. Rete modenese per la comunità educante: settembre 2024-ottobre 2025.

Un ambito specifico di collaborazione è dato dal percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti, di cui ARCI è soggetto partner.

Incontri organizzati:

 

Caritas

La Convenzione mira a consolidare la collaborazione sui temi della vulnerabilità giuridica e delle specifiche forme di marginalità sociali emergenti dal contesto territoriale. In questa prospettiva sono promosse iniziative comuni al fine di sensibilizzare la realtà istituzionale ed individuare buone pratiche di inclusione e di contrasto alle discriminazioni. 
Un asse specifico di collaborazione è rappresentato dal percorso per l'istituzione di un Osservatorio sulle persone migranti.

Caritas di Modena e CRID si impegnano inoltre a promuovere strumenti comuni di analisi qualitativa delle dinamiche di marginalizzazione e dei percorsi di reinserimento e di tutela giuridica tramite interviste, focus-group, tavole rotonde. 
Un ulteriore asse di attività in comune è dedicato al tema della giustizia riparativa.

 

Libera. Nomi e numeri contro le mafie

La Convenzione è finalizzata alla promozione di iniziative, workshop, seminari, pubblicazioni sui temi della tutela della legalità, della trasparenza delle pubbliche amministrazioni, del contrasto alla criminalità organizzata e alle infiltrazioni di stampo mafioso, del sostegno nei confronti delle persone vulnerabili e socialmente marginalizzate, a partire dalle donne vittime di violenza, dalle persone migranti e dalle vittime di dipendenze. In questa prospettiva CRID e Libera si prefiggono di individuare e documentare buone pratiche dal punto di vista sociale ed amministrativo, anche nell'ottica delle attività promosse dal Centro Studi per la Legalità del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

La collaborazione, inoltre, prevede la partecipazione alle attività promosse da entrambi gli enti che abbiano come finalità principale la promozione e la diffusione della cultura della pace e della non-violenza.

Entro questo asse sono stati realizzati numerosi percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) con il Liceo "Muratori-San Carlo di Modena" e "Sigonio" di Modena. 

Tra le varie iniziative si segnala, da ultimo, il Percorso didattico per le competenze trasversali e l'orientamento "Riflessioni sul sistema giudiziario italiano, sulla mafia e la sua incidenza sul territorio" svolto con l'Istituto di Istruzione superiore "A. Venturi" di Modena (Corso professionale per i Servizi Culturali e dello Spettacolo) nell'a.s. 2022/2023.

Dopo una serie di lezioni coordinate dal CRID in tema di legalità e contrasto alle mafie con la partecipazione del Dr. Cesare Trabace e del Dr. Leonardo Pierini, il progetto ha avuto come esito finale la realizzazione della Mostra grafica, fotografica e multimediale intitolata "Vecchie e nuove mafie. Cultura della legalità e contrasto", allestita presso il Dip. di Giurisprudenza, Unimore (14 giugno - 14 luglio 2023). 

 

Avvocato di strada Onlus

La Convenzione con lo sportello locale di "Avvocato di strada" (organizzazione nazionale di volontariato che ha lo scopo di fornire assistenza legale e patrocinio alle persone senza fissa dimora) ha lo scopo di approfondire i temi di comune interesse, con particolare riferimento alla condizione di vulnerabilità - sociale e giuridica - delle persone senza fissa dimora. La collaborazione prevede, inoltre, la promozione di riflessioni comuni sulla tutela delle persone migranti, in particolare dei richiedenti asilo e protezione internazionale, in relazione al diritto all'alloggio, alle cure sanitarie, alla residenza. Entro questa cornice sono organizzati seminari, tavole rotonde, workshop e attività di sensibilizzazione, anche in collaborazione con le scuole, non da ultimo nell'ambito del percorso "Verso la legal clinic". Dalla collaborazione con Avvocato di strada è nata la rassegna annuale "Il diritto di accedere ai diritti", in collaborazione con Porta Aperta.

Incontri organizzati:

 

Società cooperativa sociale “Anziani e non solo" - Carpi

"Anziani e Non Solo" è una cooperativa sociale che opera dal 2004 nel settore dell’innovazione sociale con specifico riferimento alla progettazione e realizzazione di interventi, prodotti e servizi nel campo del welfare assistenziale e per l’inclusione sociale.

Nell'ambito della collaborazione con il CRID sono stati realizzati Convegni, seminari formativi e di approfondimento, workshop, tavole rotonde e convegni internazionali.

In particolare il CRID ha partecipato ai seguenti progetti coordinati da ANS:

  • Progetto Erasmus+ “Abused No More”, dedicato alle discriminazioni intersezionali (referente per il CRID: Maria Cantiello)
  • Progetto Erasmus+ “The Youth Empowerment and Innovation Project - YEIP dedicato alla prevenzione della radicalizzazione delle nuove generazioni (referente per il CRID: Manuela Tagliani)
  • Progetto Erasmus+ "VoiceIt" dedicato all'attivismo politico delle persone anziane LGBTIQ+ (referente per il CRID: Barbara Giovanna Bello)

 

AIFO - Ass. italiana Amici di Raoul Follereau

L'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) è una organizzazione non governativa per la lotta alla lebbra e alle forme di ingiustizia ed emarginazione ad essa connesse.

Nell'ambito della collaborazione con il CRID sono state realizzate campagne di promozione di iniziative culturali di rilevante interesse anche sociale e civile, nonché attività formative dedicate in particolare ai giovani.

 

Liceo Classico San Carlo-Muratori, Modena

Accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione di attività di ricerca istituzionale sui temi della vulnerabilità online, delle migrazioni e della cittadinanza europea.

 

Istituto Comprensivo Montefiorino (MO)

Il protocollo d'intesa con l'Istituto Comprensivo Montefiorino, approvato nella primavera 2025, ha l’obiettivo di promuovere – mediante un programma di iniziative condivise – un’educazione digitale consapevole tra giovani, famiglie, mondo della scuola e associazioni del territorio.

La collaborazione prevede, in particolare, l'organizzazione di laboratori pratici e workshop educativi per studenti e studentesse, nonché docenti e famiglie sull’uso consapevole delle tecnologie digitali; la realizzazione di seminari informativi rivolti a docenti, studenti, studentesse e famiglie per discutere le questioni connesse ai patti educativi digitali, quali le ragioni alla base del patto, i possibili esiti e le implicazioni; la realizzazione di ricerche congiunte per valutare l'impatto delle attività educative promosse e individuare buone pratiche da implementare nel contesto scolastico, in famiglia e, in modo più ampio, in tutti i contesti che si occupano dell’educazione dei più giovani.

Eventi realizzati:

 

Comune di Forlì

Ai sensi della Convenzione tra il Comune di Forlì e il CRID (2018-2021), approvata con Determina dirigenziale n. 2700 del 28/11/2018, il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia nel corso degli anni 2019 e 2020 ha svolto una serie di attività formative, informative, divulgative, vòlte a promuovere iniziative di contrasto a ogni forma di discriminazione, a favorire l’informazione e la comunicazione tra le istituzioni di parità e altri soggetti impegnati nella promozione delle pari opportunità, a realizzare attività per valorizzare una cultura della parità e del rispetto delle differenze, nonché di prevenzione della violenza, anche online.
Il Progetto - I diritti delle donne tra cultura, migrazione, integrazione e identità - è stato coordinato dalla Dr.ssa Serena Vantin.

Per l’anno 2024, nell’ambito di un nuovo progetto di collaborazione finanziato mediante la Legge regionale dell'Emilia-Romagna 6/2014, il CRID ha realizzato un Corso di formazione per le Operatrici del Centro Antiviolenza afferente al Centro Donna del Comune di Forlì dal titolo La “lama nella rete”: prevenzione e contrasto alla violenza online.
Il Corso mira a consolidare gli strumenti per operare soprattutto con i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie al fine di promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, nonché a promuovere il tema della parità tra uomini e donne e a prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione in particolare quelli che si sviluppano sul web: molestie online, cyberbullismo, cyber stalking, pornografia non consensuale online (cd. revenge porn), hate speech e sessismo online.In parallelo all'organizzazione del corso e degli incontri laboratoriali, si sono realizzati materiali audio e video di supporto ai progetti che il Centro Donna realizzerà prossimamente con le scuole del territorio.

Relazione scientifica a conclusione delle attività a cura della Dott.ssa Benedetta Rossi e della Dott.ssa Claudia Severi.

Supervisione scientifica: Prof. Thomas Casadei, Prof. Gianfrancesco Zanetti, Prof. Gianluigi Fioriglio, Prof.ssa Rosaria Pirosa
Docenti dei Laboratori: Prof.ssa Barbara G. Bello, Dr. Cesare Trabace
Coordinamento scientifico-organizzativo per il CRID: Dott.ssa Silvia Bartoli , Dott.ssa  Benedetta Rossi , Dott.ssa Claudia Severi .

 

Instituto de Derechos Humanos "Gregorio Peces-Barba" (già Bartolomé de las Casas) dell'Univ. "Carlos III" di Madrid

Convenzione dedicata allo scambio scientifico su temi che afferiscono alla Filosofia del diritto e ai Diritti umani, nell’ambito della quale sono stati, ad oggi, realizzati

Intervento del Prof. Gianfrancesco Zanetti (Direttore CRID, Unimore) in occasione della intitolazione dell'Instituto de Derechos Humanos dell'Univ. Carlos III di Madrid a Gregorio Peces-Barba (14 dicembre 2020) .

 

ADIR - L'altro diritto - Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni

Il CRID - mediante una convenzione sottoscritta da 18 Atenei italiani nel 2024 - è parte costitutiva di ADIR.

L'impegno del Centro si concentra sui temi della discriminazione e della devianza, della vulnerabilità e dello sfruttamento delle persone fragili, sopratutto in ambito lavorativo con particolare riferimento al capolarato e al fenomeno delle c.d. agromafie. 

Uno degli ambiti in cui questi assi si intersecano reciprocamente è quello dell'accoglienza delle persone migranti, anche in relazione alle discriminazioni di genere, alla tratta e allo sfruttamento dei Minori Stranieri Non Accompagnati: su questi argomenti la Dr.ssa Letizia Palumbo (ADIR) funge da figura di raccordo, anche in qualità di corrispondente per l'Osservatorio Migranti.

 

Centro Internazionale di Studi per la Cultura Giovanile (Univ. di Trieste)

Fondato dalla Prof.ssa Gabriella Valera (1946-2023), il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile ha svolto attività di ricerca, raccolta, archiviazione e promozione nei vari campi della cultura giovanile, in tutte le sue forme e codici espressivi. Dal centro è scaturito il Forum Mondiale dei Giovani Diritto di Dialogo .

Più in particolare, nell'ambito della collaborazione con il CRID, sono stati organizzati numerosi Convegni, call for papers e sono state organizzate due tavole rotonde - una a Modena e una a Brescia - sulla  proposta di una "Carta internazionale del diritto di dialogo". [Per le premesse della proposta si può vedere: G. Valera, Diritto di dialogo, etica del discorso e nuovi diritti (dopo il decostruzionismo), in Materiali per una storia della cultura giuridica, 2, 2014, pp. 405-428].

Nell'ambito di questo percorso si è costituito un gruppo di lavoro, coordinato da Fabio Corigliano (Univ. di Parma e Coordinatore dell'Archivio Anselmo Cassani), costituito da Barbara G. Bello (Univ. della Tuscia), Roberto Cammarata (Univ. di Brescia), Thomas Casadei (Univ. di Modena e Reggio E.), Patrick Leech (Univ. di Bologna), Rosaria Pirosa (Univ. di Modena e Reggio E.), Serena Vantin (Univ. di Bologna).

Il gruppo promuove iniziative itineranti di discussione e confronto sui temi del dialogo, delle nuove generazioni e della solidarietà.

 

Fondazione Lelio e Lisli Basso

La Convenzione tra CRID e Fondazione "Lelio e Lisli Basso" è incentrata sui temi di comune interesse, con particolare riferimento alla promozione di una cultura di tutela dei diritti umani, del contrasto alle diseguaglianze, anche tra i popoli, della promozione di una cultura di pace. 

I due enti si impegnano a promuovere seminari, workshop, ricerche comuni, anche nell'ambito del corso di "Teoria e prassi dei diritti umani" attivo presso il Dipartimento di Giurisprudenza e tenuto dal Prof. Thomas Casadei.

La collaborazione, inoltre, è finalizzata a ricordare, valorizzare e tramandare l'eredità giuridica, istituzionale e intellettuale di Lelio Basso, il loro apporto allo sviluppo della cultura giuridica e istituzionale nel Secondo Dopoguerra, anche in riferimento al fondamentale contributo che Basso apportò in seno all'Assemblea Costituente. Il suo impegno proseguì a livello internazionale con l’istituzione del Tribunale Russell II per i crimini commessi in America latina, poi nella stesura della Dichiarazione dei diritti dei popoli (Carta di Algeri) e infine nell’istituzione del Tribunale Permanente dei Popoli, ancora attivo.

 

ECPAT Italia Onlus – End Child Prostitution, pornography And Trafficking in children for sexual purposes

Rete di promozione della ricerca e della sensibilizzazione su fenomeni di sfruttamento “invisibile” sia su scala territoriale sia su scala globale.

 

GeR - Gruppo di ricerca Generi e religioni

Convenzione che mette in rete diversi Atenei italiani (il gruppo di ricerca dell’Univ. di Modena e Reggio Emilia è coordinato dalla Prof.ssa Elisa Rossi del Dip. di Studi linguistici e culturali) e realizza attività laboratoriali rivolte alle scuole superiori.

 

Protocollo di intesa CRID-OGEPO

Il Protocollo di intesa e collaborazione tra CRID e OGEPO - Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità è finalizzato a promuovere la ricerca e il confronto sugli studi e le statistiche di genere, la parità e le opportunità, la presenza delle donne nella storia, nonché le questioni giuridiche, gli aspetti storici, sociali, economici, politici e culturali, inerenti a tali tematiche.

L'accordo ha altresì l'obiettivo di organizzare corsi di formazione e iniziative didattiche volte alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione.

Intervista al Prof. Thomas Casadei e alla Prof.ssa Valeria Giordano per la Convenzione CRID-OGEPO

Il primo Progetto comune, che ha come titolo Swipe Like Love - Sguardi di genere su digitale e uso di Tiktok e vede come Referenti il Prof. Thomas Casadei (CRID) e la Prof.ssa Valeria Giordano (OGEPO), mira a esaminare in maniera approfondita l'uso dei social network, in particolare Tiktok, per comprendere i rischi derivanti da un utilizzo non consapevole di tali strumenti da parte dei più giovani.

Nello specifico, il progetto - che si inserisce nella promozione di una cittadinanza digitale inclusiva e paritaria - si propone di analizzare criticamente i messaggi veicolati sui social e specialmente le c.d. "relazioni tossiche" promosse da alcuni contenuti che circolano sul web.

A Giffoni Film Festival il Progetto Swipe Like Love - Sguardi di genere su digitale e uso di Tiktok

Il progetto "Swipe Like Love" del CRID Unimore e di OGEPO (Univ. di Salerno) al Giffoni Festival

TikTok e diritto, quando la legge fa i conti con i social

Nell'ambito di questa più ampia progettualità rientra anche il Progetto di Public Engagement (2024) "TikTok e dintorni: buone pratiche per una cittadinanza digitale 'sicura' nell'era dei social network, coordinato dal Prof. Thomas Casadei.

Tavola rotonda su Sguardi di genere sul mondo del digitale: il progetto "Swipe, Like, Love" e l'uso di TikTok - Comunicato. Interventi della Prof.ssa Valeria Giordano (Univ. di Salerno), della Dott.ssa Anna Scapocchin (Centro Documentazione Donna Modena) e della Dott.ssa Valeria Barone (Dottoranda in Lavoro Sviluppo Innovazione, Unimore). Coordina il Prof. Thomas Casadei (Direttore CRID, Unimore).

Swipe, Like, Love. Sguardi di genere su digitale e uso di TikTok. Giornata di studi all'Università degli Studi di Salerno (5 maggio 2025)

 

Protocollo d'intesa Università di Modena e Reggio Emilia e ATI (AD Consulting, Danisi Engineering e Autodromo Modena)

È stato siglato un protocollo d'intesa tra l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la costituita Associazione Temporanea d'Imprese tra AD Consulting S.p.A., Danisi Engineering S.r.l. e Autodromo Modena S.p.A.

Tale protocollo prevede la sperimentazione di tecnologie e soluzioni di connettività per la guida automatica di veicoli stradali all'interno del progetto MASA (Modena Automotive Smart Area) e per lo sviluppo del modello di smart city.